lunedì 29 ottobre 2012

Architetture uniche. "Fatte con le mani"


In un angolo buio una sedia favolosa.  Semplici e grezze tavole di legno tagliate e assemblate con maestria per comporre la sedia più emozionante che abbia mai visto.
Un esempio rudimentale di design.
Uno spunto da cui partire per pensare e magari realizzare oggetti poveri, semplici, veloci, ed al contempo unici.
Toccarla, sentire la rugosità del legno grezzo, individuare i chiodi utilizzati per l'assemblaggio, nonché osservare quel taglio effettuato sullo schienale, percepito come unico elemento disegnato e pensato, mi rabbrividisce.
Mi induce a pensare che basta poco.
Bastano pochi soldi, pochi elementi ed un'idea geniale per creare un oggetto utile, comodo, Made by hand, unico. 

Farò lo stesso.
La copierò (ed appena terminata ne pubblicherò le foto!). E la userò in una casa speciale.
Ma la mia avrà un qualcosa in più...


Sarà realizzata con materiali importanti. Antichi. Ricercati...
Materiali che hanno una storia. Non solo xche datati. Ma xche gelosamente e sapientemente recuperati e conservati, x poi essere riutilizzati. Materiali il cui destino era proprio questo. Quello di RIVIVERE. Quello di dargli una seconda chance.
Mi recherò in un luogo magico del mio amico Franco.
Un luogo in cui tutto ha tale destino. Architravi, Travi, chiodi, maioliche, mobili, utensili vari...
Tutto conservato negli anni di duro e appassionato lavoro. X poter rivivere. X poter trovare una giusta collocazione in altri luoghi, anche rivisitandone l'uso.
Questo sarà il mio primo esperimento.
Mi basteranno vecchie architravi ed alcuni chiodi forgiati a mano.
Si!! Xche non voglio i soliti chiodi!! Creerei la solita sedia!!
Più volte mi è' stata raccontata questo insolito racconto sulla storia di questi chiodi: si dice venissero  forgiati dagli zingari davanti alle chiese e che vendevano ai maestri muratori passanti, per poche lire o addirittura in cambio di una porzione della loro "marenna" (colazione). Non so se si tratta di legenda. Non ne avrò mai la certezza. Ma resta comunque una storia che arricchisce la mia opera.
Grazie al mio amico Franco, ai suoi affascinanti racconti,  al suo luogo magico, ai suoi oggetti, alla sua capacità tecnica, alla sua smisurata esperienza, alla straordinaria abilità manuale del grande maestro Mauro, e alle mie bizzarre idee, creeremo questa straordinaria sedia, con le nostre mani.
Sarà unica.
Sarà un oggetto di design nato da un'idea nuova con l'assemblaggio di vecchi elementi.
Un connubio sempre vincente a mio avviso.
Dare la possibilità di far rivivere i materiali come fossero degli esseri umani, vivi, plasmarli con le proprie mani per creare cose nuove ed eterne, fanno si che alla loro vista si possa provare emozioni. Diverse ed intense.
Concorde con l'architetto Simone Micheli, altro mio mentore... Penso ke un architetto debba disegnare tutto! Con intelligenza e originalità. Affidarsi ai più grandi maestri artigiani x dare vita, ogni volta a  delle vere opere d'arte e xche no... Magari usare anche le proprie mani, consegnando un'anima a ciò ke, in caso contrario, sarebbe un semplice pezzo di legno, un mattone, una pietra...
Non ha senso consigliare di comprare i migliori pezzi di design, assemblarli x riempire case, che alla fine risulteranno tutte uguali. Prive di identità. Prive di carattere.
Tutto deve essere pensato secondo un filo logico, una coerente chiave di lettura. Quella è la difficoltà!
Il raggiungimento di tale obiettivo, attraverso anche l'uso di oggetti Made by hand farà si che si andranno a realizzare case, interni ed architetture assolutamente uniche.
 
Architetture uniche. "Fatte con le mani"

 
 


2 commenti:

  1. L'idea mi piace!...Aspetto le foto del prodotto finito..!

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    1. ...anche io!! ahhh... ma arriveranno presto! e non solo quelle!! promesso!

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